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La torta mimosa è ufficialmente la torta della primavera, scopriamo il motivo:

La mimosa (torta) deve il nome alla mimosa (fiore) ovviamente per via del suo aspetto, nonché per una trovata che oggi chiameremmo di food design. La calotta del dolce è fatta di pezzetti di pan di Spagna, che ricordano davvero le semisfere dei piccoli fiori. Per farle occorre tagliare orizzontalmente una fetta di pan di Spagna e di rimuoverne la parte interna che, frantumata, si userà per creare l’effetto-mimosa. Il pan di Spagna della copertura spesso è bagnato con un liquore dolce, tipo Marsala o Maraschino, o a volte con un succo d’ananas. Nella farcitura ovviamente c’è la crema pasticcera, che fa pendant, cui può essere aggiunta un po’ di panna montata o in certi casi della confettura. C’è anche chi impiega frutta fresca o sciroppata. Infine per esaltare il giallo della superficie del dolce c’è chi spolvera le briciole di pan di Spagna con un po’ di curcuma.

Ma chi c’è dietro questa torta così colorata, gustosa e fresca?

Origine della torta mimosa

La ricetta è stata ideata da Adelmo Renzi, cuoco originario di San Filippo di Contigliano, titolare di un ristorante nel centro della città laziale di Rieti. Il dolce giunse alla notorietà nel maggio del 1962, quando il cuoco partecipò a Sanremo ad un concorso di pasticceria, specialità torte, durante il quale presentò la mimosa con l’intento di omaggiare la città dei fiori e risultandone vincitore. La ricetta originale utilizzata da Renzi, tuttavia, non è mai stata rivelata. 

L’altra versione sull’origine della torta mimosa risale alla sua associazione con la festa della donna. La mimosa è in primis il fiore simbolo di questa festa nata nel 1911 negli Stati Uniti e celebrata in Italia per la prima volta nel 1922. La scelta fu effettuata nel 1946, quando Teresa Masi, dirigente dell’Unione Donne Italiane, scrisse a Pietro Longo: “Scegliamo un fiore povero, facile da trovare nelle campagne”. Il dolce omonimo pare sia stato creato a Roma negli anni Cinquanta con l’intento di celebrare la festa ricordando la forma e il colore della mimosa. L’idea è semplice ma geniale: pezzetti di pan di Spagna disposti tutto intorno alla torta per ricordare appunto la mimosa.

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Torta mimosa: la ricetta di Celeste

Quantità per un stampo da 24 cm

Pan di Spagna :

  • 3 uova intere di taglia grande
  • 3 tuorli di taglia grande
  • 160 gr di zucchero semolato
  • 70 gr di farina’00
  • 95 gr di fecola di patate
  • buccia grattugiata di 1 limone
  • 1 bustina di vaniglia (oppure estratto)
  • 1 pizzico di sale

Crema diplomatica :

  • 450 gr di latte intero fresco
  • 6 tuorli medi freschissimi
  • 150 gr di zucchero
  • 30 gr di farina ’00
  • 20 gr di fecola di patate
  • 1 cucchiaio di estratto di vaniglia
  • 200 gr di panna liquida + 1 – 2 cucchiai di zucchero a velo (da aggiungere quando la crema pasticcera è fredda)

Per la bagna :

  • 2 bicchieri d’acqua
  • 3 cucchiai di zucchero
  • 2 – 3 cucchiai di liquore a scelta rum, strega, gran marnier oppure vaniglia analcolica oppure buccia di 1 limone tagliato spesso

PROCEDIMENTO

Prima di tutto, montate con l’aiuto delle fruste elettriche o della planetaria a velocità massima, le uova tutte insieme con lo zucchero, la buccia di limone finemente grattugiata, il pizzico di sale e la vaniglia. Dovrete ottenere un composto molto chiaro, spumoso, molto denso e compatto che quadruplica di volume. Poi aggiungete a mano in 3 riprese la farina e fecola precedentemente setacciate insieme a mescolate lentamente a mano dal basso verso l’alto con una spatola al fine per non smontare il composto.

Infine trasferite l’impasto in una teglia precedentemente imburrata e infarinata e cuocete in forno statico ben caldo a 180° nella parte media per circa 35 minuti. Senza aprire per almeno 30 minuti, finchè non si forma una crosticina dorata in superficie e lo stecchino risulta asciutto!

Poi Sfornate, lasciate intiepidire 15 minuti nella teglia. staccate con un coltello le pareti della torta, aprite la teglia e lasciate raffreddare su una gratella per torte.

Poi preparate la farcitura montando con le fruste elettriche i tuorli con zucchero e vaniglia per 3 minuti fino ad ottenere un composto molto gonfio e spumoso. Aggiungete fecola e farina continuando a montare. Il composto deve risultare vellutato. A parte scaldate il latte con vaniglia e buccia tagliata doppia degli agrumi. Quando arriva ad ebollizione, eliminate le bucce e versate sopra la montata di uova. Abbassate la fiamma leggermente. Solo quando il latte buca le uova, girate velocemente la crema e contemporaneamente spegnete il fuoco. Versate subito la crema pasticcera in una ciotola, coprite con una pellicola a contatto e lasciate raffreddare. Solo quando è completamente fredda, girate con una frusta a mano per rendere cremoso il composto e aggiungete la panna precendentemente montata ; inglobandola dal basso verso l’alto.

Assemblare la torta mimosa

Solo quando il pan di spagna è ben freddo, vi consiglio di fare un passaggio in frigo di 40 minuti o freezer di 15 minuti, tagliate 3 dischi sottili.

Poi raschiate dal primo disco tutta la parte marroncina, fatelo delicatamente con un coltellino fino ad ottenere una base gialla priva di bruciature e affettate tanti piccoli pezzettini di 1 cm o poco meno circa.